
LONDRA, 16 marzo 2010 - Certe volte non trovi il gol da dicembre, ma in realtà stai solo aspettando l’occasione giusta. Certe volte serve l’unico che sa come si vince una coppa, per cancellare quella che sembrava una maledizione. Certe volte puoi lasciare una squadra galattica per diventare una stella altrove. Certe volte serve un tecnico "speciale" per continuare a credere in traguardi speciali. L’Inter passa ai quarti di Champions, vince a Stamford Bridge 1-0, elimina il Chelsea e il re di coppa Ancelotti: lo fa con un gol di Samuel Eto’o al 78’, su un grande assist di Sneijder, lo "scarto" del Real. Lo fa giocando con una formazione d’attacco, ma attenta e ben messa in campo. Lo fa soffrendo, come inevitabile, ma con un 3-1 complessivo.
Infine vorrei ricordare una perla di Josè Mourinho sulla Champions League: “Ci sono tanti allenatori che l’hanno vinta perché ogni anno un

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