La storia dell'umanità è costellata da geni che hanno cambiato il mondo. Salvo rari casi, non si trattava di individui particolarmente dotati o che versassero in condizioni estremamente favorevoli: per la maggior parte erano degli 'idioti' convinti. Attorno a queste persone di media intelligenza c'erano, e questo è vero nell'assoluta totalità dei casi, amici e conoscenti di intelletto e giudizio pari se non superiore, dotati di perspicacia e buonsenso. Solitamente l'occupazione di questi ultimi era denigrare i tentativi infruttuosi dei primi, all'inizio sbeffeggiandoli scherzosamente e via via più violentemente,poi, in altre occasioni, spiegando magnanimamente ai presenti l'ovvio motivo per cui tali sforzi fossero destinati a sicuro insuccesso.
Ne citerò qualcuno.


-L'esperto di psicologia delle masse che disse a Stan Lee: "Non puoi chiamare un eroe Spider Man: la gente odia i ragni, lo odieranno!"

-Jim Denny, direttore del teatro Grand Ole Opry, che disse a Elvis Presley, licenziandolo dopo una sola esibizione: "Tu non farai strada, figliolo. Dammi retta: torna a fare il camionista."

-Gli accorti sviluppatori di software, che regalarono letteralmente a Apple e Microsoft la nuova invenzione del loro team con l'assennato parere: nessun dirigente vorrà mai tenere sulla propria scrivania un affare chiamato "topo".

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